italymade





ItalyMade... finalmente!

Cos’è.
Un’idea: certificare che le aziende, le linee di prodotto o i servizi dipendano almeno per l’ 80% da produzione italiana.
un marchio: un logo che aiuti il consumatore a scegliere in maniera chiara e univoca di acquistare ciò di cui conosce l’origine.
un significato: promuovere la realtà produttiva italiana.


Perché.
Perché il consumatore abbia l’opportunità di compiere una scelta di acquisto consapevole.
Perché l’azienda possa finalmente indicare la provenienza della sua produzione.


Come.
Tutti possono partecipare a questa iniziativa: è per questo che Italy Made ha creato diverse modalità di adesione.
Chi vorrà certificare la propria produzione potrà scegliere tra Italy Made Azienda, Italy Made Prodotto, Italy Made Servizio.
I privati e le associazioni senza fine di lucro potranno esporre il logo con claim verde all’interno del loro sito.








Italy Made è uno strumento a disposizione del consumatore finale e gli permetterà di scegliere consapevolmente di acquistare un prodotto con un’indicazione di provenienza certa, piuttosto che uno che non dà alcuna precisazione in merito.

Fin troppo spesso si sente parlare della perdita di valore del Made in Italy. Non sempre acquistare Made in Italy, infatti, significa acquistare italiano, dato che molte aziende si rifanno all’art. 24 del Codice Doganale Europeo (Regolamento CEE 2913/1992) che identifica il paese di origine del prodotto con il luogo dell’ultima fase di lavorazione. Secondo questo articolo “Una merce alla cui produzione hanno contribuito due o piu' paesi e' originaria del paese in cui e' avvenuta l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata ed effettuata in un'impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo od abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione”.

Per questo è nato Italy Made: le aziende di prodotti e di servizi, fregiandosi di questo marchio, certificano che almeno l’80% dei costi di lavorazione sono imputabili a fasi produttive che avvengono in Italia.

E’ evidente che i costi di produzione non possono essere riconducibili per il 100% a lavorazioni italiane in quanto la nostra è una nazione sprovvista di materie prime che devono essere necessariamente importate. Inoltre nelle aziende esistono sempre delle spese che, anche se piccole, riguardano acquisti fatti all’estero (es. computer). L’80% è quindi la soglia che garantisce realmente la lavorazione italiana.

L’azienda che affiancherà il progetto dimostrerà il suo impegno nel sostegno dell’economia italiana e la sua partecipazione per una corretta informazione al consumatore finale. Questo porterà un notevole ritorno d’immagine e faciliterà la fidelizzazione della clientela.

La nostra iniziativa si sta progressivamente espandendo. Abbiamo ricevuto numerose adesioni, sia aziendali che private.

Anche le istituzioni hanno cominciato ad informarsi e dimostrano interesse a patrocinare l’iniziativa.

Per espandere il progetto Italy Made stiamo cercando la collaborazione di aziende che credono nello sviluppo economico italiano e che aderiscano a questa iniziativa apponendo il logo Italy Made nella loro comunicazione cartacea e web, e nel packaging dei loro prodotti come etichetta di provenienza.

Per saperne di più leggi gli approfondimenti

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